martedì 27 gennaio 2015

Marocco II- Gole del Dades, gole del Todra, le dune di Erg Chebbi, Fès e Meknes

Buongiorno miei cari,

Eccoci arrivati alla seconda parte del nostro viaggio.

Passiamo la notte a Ouarzazate dove ha fatto particolarmente freddo per cui mi raccomando, se venite in questo periodo dell'anno cercate un albergo con il riscaldamento, il nostro aveva una pompa di calore che però praticamente non funzionava e ci siamo un po' raffreddati.

Il mattino dopo ripartiamo in direzione Merzouga, ci fermiamo a visitare le kasba di Taourirt che in caso non abbiate molto tempo, a mia opinione si possono saltare, e ripartiamo.
La strada è una meraviglia, attraversiamo le gole del Dades e successivamente facciamo una deviazione per visitare  quelle del Todra, sono uno spettacolo della natura e ne vale veramente la pena.









Ripartiamo ma decidiamo di provare una pista bianca che passa per Ait El Farsi che ci collegherà alla statale N12 per Rissani.
Con il 4x4 non abbiamo avuto nessun tipo di problema ed è stata una bella esperienza sopratutto perché io e Faris non avevamo mai percorso una pista bianca.
Arriviamo a Rissani mangiamo qualcosa e ripartiamo subito per Merzouga perché sta già diventando buio.

Una volta arrivati a Merzouga è già buio e abbiamo qualche difficoltà a trovare il nostro albergo. Avevamo deciso di alloggiare in uno degli alberghi alle porte del deserto dell'Erg Chebbi raggiungibile tramite una strada sterrata da prendere dalla statale prima di entrare a Merzouga, solo che essendo buio e non essendoci illuminazione, le indicazioni degli alberghi erano praticamente invisibili, così abbiamo dovuto percorrere la statala un paio di volte prima di trovare la stradina giusta ;)
Alloggiamo all'hotel Tombouctou e ci troviamo molto bene, la location è spettacolare dalle camere si possono vedere le dune del deserto.
Il giorno successivo è il giorno della gita nel deserto con i cammelli. Partiamo noi quattro e il cammelliere, dopo un paio d'ore raggiungiamo l'accampamento in cui ci verrà offerto il pranzo. Volendo l'albergo offre anche la possibilità passare la notte direttamente nell'accampamento.





Dopo aver pranzato ed esserci riposati un paio d'ore, ci rimettiamo in sella ai nostri cammelli e  torniamo in albergo.
Si sa le dune del deserto danno il loro meglio con la luce del tramonto così una volta arrivati in albergo decidiamo di noleggiare i Quad e torniamo sulle dune per goderci il tramonto.
L'esperienza coi quad la consiglio vivamente perché ci siamo divertiti un sacco!




La mattina successiva ripartiamo, ci aspetta un viaggio lungo dobbiamo riattraversare l'Atlante per raggiungere Fès.
Anche questa il volta i paesaggi sono uno spettacolo, passiamo dalle dune del deserto alle cime innevate attraversando valli lussureggianti piene di pascoli.
La cosa più divertente è sicuramente osservare i turisti Marocchini che si trovano in questa zona per sciare o anche solo per vedere la neve, tutti bardati come se fossero al Polo Nord :D

Il viaggio dura circa 8 ore, arriviamo a Fès la sera stanchi ma molto soddisfatti.

A Fès decidiamo di alloggiare in un Ryad nella medina dobbiamo così lasciare la macchina in uno dei parcheggi alle porte della medina e una volta contattato il nostro Ryad ci viene in contro un ragazzo con un carretto per portare i bagagli.

Anche solo facendo questi poche centinaia di metri per arrivare all'albergo ci accorgiamo che la medina di Fès è qualcosa di completamente diverso rispetto a quelle viste in precedenza, è un vero e proprio labirinto!


Decidiamo di cenare nel Ryad perché ormai è tardi e siamo molto stanchi.

Il giorno seguente organizziamo una visita guidata nella medina, è la prima volta che decidiamo di affidarci ad una guida durante il nostro viaggio ma è stata la scelta migliore, e che consiglierei a chiunque decidesse di visitare Fès
La medina è infatti un vero e proprio labirinto, non riesci a darti dei punti di riferimento perché le strade sono estremamente strette e tutte uguali, il rischio di perdersi è altissimo e, nel caso in cui non ci si perdesse si rischia di girare in tondo nelle solite due strade, perdendosi la metà della medina.

Fès è famosa per la sua industria tessile, per le ceramiche e i mosaici, la nostra guida ci porta quindi a visitare diverse produzioni artigianali di quest'ultime in cui ovviamente cerca di convincerci a comprare di tutto per prendersi poi una commissione, ma fa parte del gioco si sa!

Andiamo inoltre a visitare le famosissime e antiche concerie delle pelli, si sale su un terrazzo da cui si possono osservare le vasche della concia e quelle della tintura del pellame. Che dire.. un'esperienza "traumatica" io non sono riuscita a resistere per più di 10 minuti a causa della puzza tremenda, si è vero che ti danno delle foglie di menta da tenere sotto il naso per cercare si sovrastare il fetore ma non è sicuramente abbastanza la puzza è troppo per me così dopo una rapidissima occhiata scappo fuori più velocemente possibile ;)





 Passiamo una serata molto piacevole in un ristorante gestito da un italiano con cui ci intratteniamo a chiacchierare un po' e ci racconta la sua esperienza da imprenditore in Marocco. 

Il giorno seguente partiamo per la nostra ultima tappa, Meknes a cui dedichiamo una giornata senza però fermarvici a dormire.
Meknes è piccolina e se avete visitato già le altre città imperiali vi sembrerà molto calma e tranquilla, visitiamo i mercati della città, il suk e il mercato "moderno" quello in cui i marocchini vanno effettivamente a fare la spesa che assomiglia molto ai nostri mercati, solo 3 volte più grande.

Passata una piacevole giornata a Meknes ripartiamo per Casablanca dove passeremo l'ultima notte prima di ripartire per l'Italia.




Ecco miei cari questo è stato il nostro viaggio in Marocco, spero che i post vi siano piaciuti, vi lascio anche questa volta delle considerazioni finali e mi raccomando --> STAY TUNED!

Alla prossima,

Arianna


CONSIDERAZIONI FINALI:

Sicurezza: il Marocco, e i paesi arabi in generale sono paesi molto sicuri ovviamente in città molto turistiche come Marrakech date un occhio in più alla vostra borsa ma in generale non dovreste aver nessun tipo di problema.

Mezzi di trasporto: Noi abbiamo affittato una macchina e sicuramente è stata la scelta più azzeccata, come ho già detto il bello del Marocco a mia opinione sono i paesaggi che si attraversano tra una tappa e l'altra, e se siete indipendenti potete goderveli a pieno.

Gente: Non abbiamo avuto nessun problema ma si sa, nel momento in cui si decide di fare un po' di shopping con i marocchini i rischio "fregatura" è dietro l'angolo, quindi cercate di contrattare i prezzi il più possibile!

Cibo: il cibo marocchino è molto buono e vario, i gusti sono diversi dai nostri, usano infatti molto accostamento dolce-salato ma in generale nono sono gusti troppo forti e  penso possano piacere un po' a tutti.

Cosa mettere in valigia: dipende un po' dal periodo dell'anno in cui andate, a se andate in inverno non dimenticatevi una giacca un po' più pesante. Per il resto niente di particolare a parte le solite medicine di routine.



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